CRO Race 2023, l’ultima volata è di Campbell Stewart – Orluis Aular cade ma conquista la corsa per 3″ su Alexander Kristoff
Finale con il brivido nella sesta e ultima tappa della CRO Race 2023. A conquistare la frazione finale della corsa croata è Campbell Stewart (Team Jayco AlUla), al primo successo della carriera tra i professionisti, che si è imposto nettamente sul traguardo di Zagabria rimontando e superando negli ultimi metri Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team). Con questo piazzamento, il norvegese chiude secondo anche nella classifica generale (se avesse vinto sarebbe invece passato in testa per un solo secondo) con un ritardo di 3″ da Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA), che si porta quindi a casa la corsa nonostante sia stato vittima di brutta caduta a 200 metri dall’arrivo. Sul podio finale sale anche Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), terzo a 7″ dal venezuelano.
Riguardo agli altri piazzamenti di tappa, Gal Glivar (Adria Mobil) conclude al terzo posto davanti a Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team), che coglie dunque un’altra bella top-10 e si conferma il miglior italiano in classifica generale con il sesto posto finale a 14″ da Aular. Nei dieci di giornata entrano anche Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa), settimo, e Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), nono.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Con uno sprint intermedio che assegnava abbuoni già dopo soli 2500 metri dal via, la Uno-X Pro Cycling si porta sin da subito in testa per tirare la volata ad Alexander Kristoff, che transita per primo davanti a Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) e al compagno di squadra Louis Bendixen. Il norvegese si porta così a 9″ dal leader Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA), mentre Hayter si avvicina a 7″ dal venezuelano. Passato il traguardo volante può dunque partire la fuga di giornata, che vede avvantaggiarsi Travis Stedman (Q36.5 Pro Cycling Team), Martin Pedersen (Lidl-Trek), Aljaz Turk (Adria Mobil), Mario Gamper (Santic-Wibatech) e Mateusz Konstanski (Voster ATS Team).
Questi cinque uomini riescono inizialmente a guadagnare un margine di poco inferiore al minuto e mezzo, ma ai -50 dalla conclusione, passato l’unico e breve GPM di giornata, il gap cresce a 1’50”. Controllato soprattutto dalla Uno-X, il plotone torna a riavvicinarsi nel tratto seguente, con il gap che scende infatti sotto al minuto una volta entrati negli ultimi 20 chilometri di gara, stabilizzandosi su 45″ all’ingresso nel circuito finale di Zagabria e al primo passaggio sulla linea d’arrivo. Poco dopo, Turk perde contatto e davanti restano dunque in quattro, ma nonostante questo il gruppo fatica a riavvicinarsi malgrado l’arrivo in testa di altre squadre in preparazione alla volata finale.
I battistrada riescono dunque a resistere alla rimonta degli inseguitori sia durante il primo che durante il secondo giro del circuito conclusivo, ma alla fine vengono riassorbiti a 2500 metri dall’arrivo, con Stedman ultimo ad arrendersi. A quel punto, sono Ineos Grenadiers, Team dsm-firmenich, Bahrain Victorious e Uno-X a provare a imbastire lo sprint, ma ne esce comunque una volata parecchio confusa che vede proprio il capoclassifica Aular finire malamente a terra a 200 metri dal traguardo, sbattendo la faccia sull’asfalto. Nel frattempo, dall’altra parte della strada Kristoff lancia la volata, ma il 36enne anticipa troppo i tempi e alla fine subisce la rimonta di Campbell Stewart (Team Jayco AlUla), che esulta per la prima vittoria tra i professionisti. Nonostante la botta presa, a festeggiare la conquista della corsa è invece Aular, che si rialza con calma e taglia il traguardo con la maglia sporca di sangue.
Risultato Tappa 6 CRO Race 2023
Classifiche CRO Race 2023
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